Con l'articolo 11 del Decreto Energia, per fronteggiare situazioni di particolare difficoltà economica, vengono messe a disposizione ulteriori settimane di ammortizzatori sociali da utilizzare entro il 31 dicembre 2022 per le imprese che non possono più ricorrere agli strumenti ordinari.
In particolare:
i datori di lavoro beneficiari della Cassa integrazione ordinaria che hanno interamente utilizzato i plafond di 52 settimane di Cigo e/o 24 mesi di Cigo e Cigs nel biennio mobile, hanno a disposizione un ulteriore periodo massimo di 26 settimane di Cig ordinaria;
i datori di lavoro che occupano fino a 15 dipendenti rientranti nel campo di applicazione dei Fondi bilaterali e del Fis che hanno esaurito i plafond delle relative prestazioni e rientrano negli specifici settori individuati dall'Allegato I del Decreto (alloggi, ristorazione su aerei e navi, sale giochi, musei, cinema, parchi divertimento), hanno a disposizione un ulteriore periodo massimo di 8 settimane di Assegno di integrazione salariale.
Inoltre, per le sospensioni o riduzioni dell'attività lavorativa tra il 22 marzo e il 31 maggio 2022, le imprese con specifici codici Ateco di cui all'Allegato A del D.L. n. 21/2022 (siderurgia, legno, ceramica, automotive, agroindustria) sono esonerate dal pagamento della contribuzione addizionale in caso di utilizzo degli ammortizzatori sociali.
