NEWS // 13.01.2021

LEGGE DI BILANCIO 2021 - AGEVOLAZIONI E SGRAVI CONTRIBUTIVI

Esonero contributivo alternativo alla Cig
Ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo, che non richiedano i trattamenti di integrazione salariale con causale Covid-19 per le ulteriori dodici settimane, è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico (con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Inail) per un ulteriore periodo massimo di 8 settimane, fruibili entro il 31 marzo 2021.
Tale esonero è riconosciuto nei limiti delle ore di integrazione salariale riconosciute nei mesi di maggio e giugno 2020 ed è riparametrato e applicato su base mensile.

Esonero giovani under 35
Viene esteso agli anni 2021 e 2022 lo sgravio contributivo di 36 mesi per le assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di soggetti fino a 35 anni di età che non abbiano mai avuto precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato, che, a decorrere dal 2021 avrebbe dovuto essere riservato ai giovani under 30, come previsto dalla normativa ordinaria.
Nel contempo, la misura dell'esonero è elevata dal 50 al 100% dei contributi a carico del datore di lavoro, nel limite annuo di 6.000 euro, e viene eleva da tre a quattro anni la sua durata per le assunzioni dei medesimi soggetti effettuate nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
L'esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto, nei sei mesi precedenti l'assunzione, né procedano, nei nove mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.
L'efficacia della disposizione è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.

Esonero assunzioni Donne
L'esonero contributivo previsto dalla Legge Fornero (L. 92/2012) per le assunzioni di donne in specifiche condizioni (over 50 disoccupate da oltre 12 mesi; prive di impiego da almeno 6 mesi in aree svantaggiate oppure occupate in settori caratterizzati da elevata disparità uomo/donna) viene elevato, nel biennio 2021-2022, dal 50 al 100% nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.
Le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.
L'efficacia della disposizione è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.

Decontribuzione Sud
L'esonero del 30% dei contributi a carico del datore di lavoro attualmente previsto fino a dicembre 2020 in favore delle aziende che operano nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna) viene esteso fino al 2029 nella misura del 30% fino al 31 dicembre 2025; 20% per gli anni 2026 e 2027 e 10% nel 2028 e 2029.
Per il periodo dal 1 luglio 2021 al 31 dicembre 2029 l'agevolazione è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.