Riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Viene prevista la stabilizzazione a regime dal 1 gennaio 2021 dell'ulteriore detrazione per i redditi compresi tra 28.000 e 40.000 euro, inizialmente prevista solo per il periodo 1 luglio 2020 - 30 dicembre 2020.
L'ulteriore detrazione corrisponde ad una somma di importo da 100 a 80 euro mensili a scalare, quando il reddito complessivo è tra 28.000 e 35.000 euro e di importo da 80 euro fino ad azzerarsi, quando il reddito complessivo è compreso tra 35.000 e 40.000 euro.
Il Trattamento Integrativo, riservato a coloro che hanno un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro e pari a 100 euro mensili, era già stato previsto come misura a regime fin dalla sua introduzione a luglio 2020, in sostituzione del bonus Renzi.
Regime degli impatriati. Viene consentito di usufruire dell'allungamento temporale del regime fiscale agevolato per gli ulteriori cinque anni, riservato ai lavoratori con almeno un figlio minorenne o a carico (anche in affido preadottivo) o per i lavoratori che diventino proprietari di almeno un'abitazione residenziale in Italia, dopo il trasferimento in Italia o nei dodici mesi precedenti, anche a coloro che hanno trasferito la residenza fiscale in Italia prima del 2020 e che, al 31 dicembre 2019 già beneficiano del regime degli impatriati.
E' richiesto il versamento di un contributo pari al 10% dei redditi agevolati del periodo d'imposta precedente a quello di esercizio dell'opzione, se il soggetto al momento dell'esercizio dell'opzione ha almeno un figlio minorenne, o è diventato/diventerà proprietario di almeno un'unità immobiliare di tipo residenziale in Italia, ridotto al 5% se i figli minorenni sono almeno tre.
