NEWS // 30.10.2020

ESONERO CONTRIBUTIVO PER AZIENDE CHE NON RICHIEDONO LA CIG

Il decreto agosto aveva già previsto un esonero contributivo per le aziende che non avessero richiesto ulteriori settimane di cassa integrazione. Una norma analoga è stata prevista dall'ultimo Decreto Ristori: in via eccezionale, ai datori di lavoro privati, che non richiedono i trattamenti di integrazione salariale per Covid-19 per le ulteriori 6 settimane, ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, per un ulteriore periodo massimo di 4 settimane fruibili entro il 31 gennaio 2021, nei limiti delle ore di integrazione salariale già fruite nel mese di giugno 2020, con esclusione dei premi e contributi dovuto all'INAIL, riparametrato e applicato su base mensile.

E' anche previsto che i datori di lavoro privati che hanno chiesto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali previsto dal Decreto Agosto, possono rinunciare per la frazione di esonero richiesto e non goduto e contestualmente presentare la domanda per accedere alle nuove 6 settimane di trattamento di integrazione salariale per Covid-19.

Si ricorda che il beneficio è subordinato all'autorizzazione della Commissione europea.