NEWS // 01.07.2020

INCENTIVO ASSUNZIONI CON ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE

L'Inps, con la circolare n. 77 del 27 giugno 2020, fornisce le istruzioni che i datori di lavoro dovranno seguire per accedere all'esonero contributivo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 (L. 205/2017), spettante a chi assume lavoratori beneficiari di un assegno di ricollocazione. Dal mese di giugno, i datori di lavoro, imprese e professionisti, potranno quindi fruire dello sconto del 50% dei contributi dovuti sui neoassunti, entro il tetto annuo di 4.030 euro. Tale riduzione spetta per un periodo massimo di 12 mesi per le assunzioni a tempo determinato e per 18 mesi nelle ipotesi di assunzione a tempo indeterminato. Rientrano nel campo di applicazione dell'agevolazione anche i rapporti di somministrazione e apprendistato. Inoltre, è riconosciuto per rapporti di lavoro subordinato in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro e in caso di rapporto a tempo parziale. Il beneficio non spetta, invece, nelle seguenti ipotesi: contratto di lavoro domestico; contratto di lavoro intermittente; prestazioni di lavoro occasionale di cui all'articolo 54-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.
L'Istituto dopo aver ricordato le condizioni per il diritto all'esonero contributivo, si sofferma sulla compatibilità con altre forme di incentivo all'occupazione e sulle modalità per presentare domanda. In particolare, il datore di lavoro interessato deve inoltrare all'Inps una domanda di ammissione all'agevolazione avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on-line "BADR" predisposto dall'Istituto nella sezione denominata "Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)". L'Inps, dopo aver ricevuto la domanda telematica, verificherà tramite i propri sistemi informativi centrali e la banca dati gestita dall'ANPAL, se il lavoratore per la cui assunzione si richiede l'agevolazione sia titolare dell'assegno di ricollocazione e, in caso di esito positivo della verifica, autorizzerà la fruizione dell'agevolazione per il periodo spettante. In seguito all'autorizzazione, il soggetto interessato potrà fruire del beneficio mediante conguaglio/compensazione nelle denunce contributive (UniEmens o DMAG).