NEWS // 23.01.2018

NOVITA' 2018 PER L'APE

La legge di stabilità 2018 contiene alcune novità per la disciplina dell'Anticipo Pensionistico:
  • è stato prorogato di un anno (dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019) il termine previsto per la sperimentazione dell'Ape volontaria.
  • Ai fini dell'accesso all'APE sociale, si interviene sul requisito dello stato di disoccupazione, prevedendo che esso si configuri, oltre che nel caso di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, anche nel caso di scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato, a condizione che il soggetto abbia avuto, nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi.
  • Con riferimento ai soggetti che assistono (da almeno 6 mesi) familiari con handicap grave, viene esteso il diritto di accedere all'APE sociale anche ai parenti e affini di secondo grado conviventi (si tratta di nonni e nipoti, fratelli e sorelle, suoceri, cognati, nuora e genero), nel caso in cui i genitori o il coniuge del familiare invalido abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano affetti anch'essi da patologie invalidanti, siano deceduti oppure mancanti.
  • E' stato ampliato l'intervallo temporale in cui maturare il periodo di attività richiesto nelle professioni gravose: oltre allo schema 6 anni su 7 viene altresì prevista la possibilità di maturare il periodo di attività secondo lo schema 7 anni su 10.
  • Sono stati modificati i requisiti di accesso all'APE sociale per le donne prevedendo una riduzione di 12 mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di 2 anni.
  • Viene sostituita per il pensionamento anticipato dei lavoratori precoci (coloro che possono vantare 12 mesi di attività lavorativa prima del compimento del 19 anno di età) la vigente condizione di aver lavorato per sei anni in via continuativa a fine carriera con quella, più favorevole, di averlo fatto per sette anni negli ultimi dieci o sei negli ultimi sette.